Il catalogo degli strumenti comprende soltanto i modelli davvero utili e necessari, ciò che mette immediatamente in luce tutto il sapere e la passione di un cornista esperto. Le combinazioni con il mib acuto richiedono una trattazione a parte (vedi il paragrafo 8 a pagina 20). Il corno in sib di tutti i corni Schmid può essere abbassato al la o innalzato al si naturale. Sul primo si possono suonare i passaggi scritti per corno in mi con le posizioni del corno in mib (Concertino di Weber, Concerto di Danzi, Fidelio, La gazza ladra, Così fan tutte, per esempio).
In modo analogo, sul secondo si possono suonare con le stesse posizioni i passaggi tecnicamente difficili per corno in re\, come per esempio il terzo movimento del primo Concerto di Haydn. I brani in mi che venivano talvolta suonati con il corno in la risultano migliori sul corno in si naturale.
I corni Schmid sono disponibili con la campana di quattro diversi diametri: piccola, media, larga ed extra-larga (quelle più richieste sono la media e la larga). La differenza fra le ultime tre sta soltanto nell’ultima parte di essa il che, se la campana è svitabile, rende semplice passare dall’una all’altra. Molti cornisti, infatti, decidono di acquistarne due diverse per alternarle in funzione del tipo di musica da suonare.
La campana è disponibile in quattro leghe diverse: brass, goldbrass, nickelsilver e sterling silver. Completano la scelta ed ampliano ulteriormente lo spettro sonoro le
campane decorate con un anello applicato e la campana martellata a mano a partire da un unico pezzo di metallo lavorato secondo un’antica edifficile tradizione.
Un’interessante possibilità per il registro acuto nelle piccole orchestre da camera o nelle composizioni barocche è la campana nel classico diametro viennese di 28cm o addirittura 25cm anziché 31cm.
Le dimensioni delle campane si basano su modelli storici referenziati, ma
sono state corrette al computer per raggiungere i seguenti obiettivi: un suono più nobile, più chiaro, più radioso e vario; uno strumento che guadagna in efficacia, precisione, affidabilità,
stabilità e intonazione. Uno strumento versatile che stimola la creatività musicale. Con il suo “tocco” speciale, Engelbert Schmid ha saputo perfezionare i segreti per raggiungere il bel suono
stabilendo nuovi standard!